Turismo Sostenibile

Non solo l'attività industriale, anche attività in apparenza innocue per l'ambiente come il turismo possono causare disequilibri negli ecosistemi della Terra.

Proprio per questo motivo si è pian piano fatta strada la filosofia del turismo sostenibile e responsabile.

Questo porta con se delle norme utili alla tutela delle biodiversità ma anche delle popolazioni delle zone più povere del pianeta, che spesso sono ricche di risorse del tutto inaccessibili agli abitanti.

Il turismo sostenibile si applica infatti soprattutto nei Paesi del Terzo Mondo o in via di sviluppo, dove la popolazione non detiene che una minuscola parte delle risorse disponibili nel proprio territorio. L'ecoturista e/o l'imprenditore che decide di sviluppare strutture turistiche in uno di questi Paesi, ha la consapevolezza che la sua attività può aiutare la popolazione autoctona, creando occupazione e incrementando in questo modo il benessere nazionale.

Ma con turismo sostenibile si intende anche il rispetto e la tutela del territorio che si va a visitare. Questo significa anche non compiere nessuna azione dannosa all'ecosistema territoriale. Molti turisti infatti non riescono a capire che portare via, o al contrario introdurre, specie animali o vegetali dal territorio in cui questi vivono è un'attività non solo eticamente riprovevole ma anche lesiva dell'equilibrio biologico delle specie.

Il 2002 è stato proclamato dall'Organizzazione delle Nazioni Unite anno internazionale dell'ecoturismo, e da allora molte agenzie viaggi e tour operator hanno aderito, con apposite convenzioni, a progetti che curino questa tipologia di turismo, che si basa sull'obiettivo di creare un pianeta più equo per quanto riguarda la distribuzione delle risorse.

Molti paesi dell'Africa, dell'Asia e del Sud America, pur avendo un settore turistico molto sviluppato, non riescono comunque a venir fuori dallo stato di povertà e indigenza nel quale si trovano la maggior parte dei suoi abitanti, costretti a vivere di espedienti o sopravvivere in quartieri degradati senza possibilità di crescita.