Impianti Geotermici

Sono ormai passati 104 anni dall'installazione del primo impianto costruito per lo sfruttamento dell'energia geotermica, calore sprigionato dallo strato profondo della Terra.

Avvenne proprio in Italia, nella verde Toscana, l'inaugurazione del primo impianto geotermico nel mondo.

Da allora, il progresso ha fatto in modo di migliorare le modalità di estrazione del calore, costruire impianti sempre più efficienti e differenziare gli utilizzi di questa tipologia di energia.

Ancora oggi l'impianto geotermico di Landerello, in provincia di Pisa, è la maggiore area italiana di giacimenti naturali di vapore. Tuttavia vi sono altri stati nel mondo in cui l'energia geotermica è la fonte principale per l'approvvigionamento di energia: in Islanda per esempio, le caldissime acque del sottosuolo e le rigide temperature esterne rendono gli impianti geotermici il metodo più efficiente per la produzione di energia.

La forza dirompente del vapore, nelle centrali geotermiche, permette il movimento di una turbina e la conseguente produzione di energia meccanica che, grazie ad un alternatore, viene infine trasformata in energia elettrica.

La semplicità di funzionamento dell'impianto consente anche la costruzione di micro centrali geotermiche, per la produzione di energia elettrica per il fabbisogno familiare. Possono essere utilizzati come pompe di calore e impianti di refrigerazione, è sufficiente trovare uno spazio -magari in giardino- dove sotterrare un collettore di superficie, che sfrutta appunto il calore del terreno e lo converte in energia utilizzabile dall'uomo.

Come tutte le fonti di energia pulite e rinnovabili, la geotermica è un importante risorsa del futuro, perché consente di produrre energia senza utilizzare fonti soggette ad esaurimento o peggio, inquinanti. Il sistema di funzionamento, basato sul ciclo del vapore, permette di ottenere degli impianti efficienti senza andare incontra a una spesa eccessiva.