Inquinamento Acque

Se l'acqua è fonte di vita ed elemento indispensabile alla sopravvivenza di qualunque organismo vivente sulla Terra, diventa di primaria importanza monitorare il suo stato di salute e intervenire nei casi in cui risulti inquinata da elementi chimici, microrganismi dannosi e metalli che, disciolti in essa, provocano gravi danni agli ecosistemi.

Sono diversi i tipi di inquinamento cui possono andare incontro le riserve acquifere.

In particolare esistono: l'inquinamento civile, causato dalle acque reflue degli ambienti urbani che non vengono trattate da impianti di depurazione adeguati e dunque arrivano ad inquinare fiumi e mari; l'inquinamento industriale, ben più dannoso del precedente perché gli scarichi delle industrie portano residui di metalli pesanti che provocano gravi danni agli ecosistemi fluviali e marini; ed infine l'inquinamento agricolo, che è causato dai pesticidi e dagli additivi chimici che si riversano su piante e terreni per renderli più produttivi (fertilizzanti) e meno soggetti all'azione di insetti e altri organismi dannosi per il raccolto (pesticidi).

Questa triplice azione contaminante è altamente nociva per le falde acquifere sotterranee, indispensabili per l'approvvigionamento di acqua per l'irrigazione dei campi, per il bestiame e per le necessità umane. Aggrava ulteriormente la situazione il fatto che le sostanze e i metalli tossici vengono assorbiti dai pesci e dalle creature che abitano mari e fiumi, che possono trasmettere all'uomo che se ne nutre diverse malattie tra le quali colera tifo e salmonellosi

La natura, attraverso meccanismi di riequilibrio come i batteri aerobici che si nutrono delle sostanze organiche presenti nelle acque, depurandole, non riesce a far fronte a tutto l'inquinamento provocato dall'uomo, che deve necessariamente tutelare la natura attraverso l'utilizzo di impianti di depurazione delle acque, che riescono ad eliminare anche i residui chimici più tossici attraverso l'azione di diversi metodi di depurazione utilizzati in sinergia.